UN LIEVITATO TRA LE MIE CERTEZZE SETTIMANALI - PAN BRIOCHE SENZA IMPASTO



Poche sono le certezze quando si inizia una nuova settimana.
Tra queste il riassetto casalingo del post weekend, l'arrivo al mattino del pulmino giallo canarino per il ritiro del "pacco bimbo" con destinazione asilo, il rientro in ufficio e, dulcis in fundo, la preparazione dell'impasto - o meglio, del "non impasto" - della brioche per il fine settimana.
...eh già.
Non ho sbagliato a scrivere.
Impasto questa brioche il lunedì per poi mangiarla nel fine settimana.
Questa infatti è una brioche speciale che io, in quanto tale, impasto solitamente il lunedì mattina per poi riporla per ben quattro o cinque giorni in frigorifero, sino all'arrivo del venerdì sera - o del sabato mattina, a seconda del tempo a disposizione - quando, lievitata a sufficienza in frigo e fatta lievitare per un'altra oretta a temperata ambiente, è pronta per essere infornata.
La ricetta è presa di sana pianta da una certezza nel mondo dei blog: la tana del coniglio.
Blog ricco di ricette dolci, assolutamente affidabili, la cui creatrice (Erika Cartabia) è addirittura già arrivata a scrivere un libro completamente dedicato alle più famose merendine, riprodotte in maniera fedele alle originali, ma in versione home made.










BRIOCHE SENZA IMPASTO

Ingredienti:
  • 250 gr di farina Manitoba
  • 100 gr di burro fuso freddo
  • 75 gr di acqua a temperatura ambiente
  • 11 gr di lievito di birra fresco
  • 2 uova medie a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 60 gr di miele millefiori 
  • 1 pizzico di sale
  • latte e uovo per spennellare la superficie
  • granella di zucchero di canna
Preparazione:
Per prima cosa far sciogliere il lievito nella dose d'acqua indicata.
Tenere da parte.
In una ciotola capiente, unire le uova, il miele, il burro fuso ormai freddo, lo zucchero, il sale e, infine, l'acqua con il lievito sciolto.
Lavorare il tutto con una frusta sino a rendere il composto liscio ed omogeneo.
Aggiungere ora la farina.
Mescolare sempre con la frusta, fino al raggiungimento di un impasto liscio ed omogeneo, senza mescolare troppo a lungo (Erika consiglia giusto un paio di minuti).
Una volta raggiunta una bella consistenza, coprire con della pellicola trasparente e lasciare lievitare per circa un paio d'ore, o comunque fino al raddoppio del volume.
Ora è giunto il momento di salutare per qualche giorno l'impasto, ponendolo (sempre coperto con pellicola trasparente) in frigorifero, per un minimo di 24 ore fino ad un massimo di 5 giorni.
Come già detto, io lo lascio quasi sempre per 5 giorni...ho già provato ad accorciare le tempistiche di riposo, ma trovo che nel risultato finale ci sia una grossa differenza.
Trascorsi questi fatidici 5 giorni, riprendere l'impasto dal frigo e dividerlo in tre parti.
Ricavare almeno 4 palline dello stesso peso.
Disporle in uno stampo per plumcake (circa 30x11) ben imburrato.
Coprire con un canovaccio umido e lasciare lievitare per altre 2 ore sino al raddoppio.
Spennellare quindi la superficie con un uovo leggermente sbattuto insieme a poco latte.
Cospargere leggermente con dello zucchero di canna.
Far cuocere in forno a 180° per circa 20-30 minuti.
Il pan brioche dovrà risultare ben dorato.







Passi questa settimana che, caso strano, ho tardato a pubblicare la ricetta, ma dalla prossima non c'é scusa che tenga!
Questo pan brioche facile facile è obbligatoriamente da provare.
Nonchè da inzuppare nel caffè latte, spalmare di marmellata o miele o mangiare così, ottimo, com'è.


Selena


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