JE SUIS OPTIMISTE - CREME BRULEE LIGHT ALLA RICOTTA



Alzi la mano chi, come me, non è ancora riuscito a smaltire i cenoni di Natale, i fritti di carnevale, i cioccolatini di San Valentino.
E le colazioni al bar, e gli aperitivi da tre giri di Spritz e le abbuffate da attacchi di fame maledetta alle undici e quarantacinque di sera!
Ecco.
E, come se non bastasse, si prospetta un'impegnativa Pasqua ricca di cioccolato, ma non solo.
Se in più - sempre come la sottoscritta - non fai un minimo di attività fisica dai tempi in cui Berta filava, la faccenda si fà seria.
Non un barlume di speranza che le ciccette sballonzolanti possano diminuire se non per un attacco di ipertiroidismo (che poi anche no!).
Mettersi a dieta ferrea, mangiando frutta e verdura, frutta e verdura, frutta e verdura, potrebbe essere una soluzione.
Ma - ahimè - toglietemi tutto, ma non i dolci!
Per cui, se proprio devo sacrificarli in un modo o nell'altro, scelgo quello meno doloroso possibile: ossia riprodurre i grandi classici in una variante "light".
E' il caso di questa Creme Brulée aromatizzata alla vaniglia, che prevede la ricotta in sostituzione della panna, e la cui consistenza vellutata non avrà nulla da invidiare alla versione classica.
Ecco la ricetta di un dolce che vi dimezzerà i sensi di colpa.









CREME BRULEE LIGHT ALLA RICOTTA

INGREDIENTI:
  • 3 dl di latte intero
  • 200 gr di ricotta fresca
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 3 tuorli
  • 1 uovo intero
  • 1/2 bacca di vaniglia
  • zucchero di canna q.b. per la crosta

PROCEDIMENTO:
Preriscaldare il forno a 180°.
Imburrare leggermente le ciotoline nelle quali andremo a versare l'impasto della creme brulée.
Tagliare il bacello di vaniglia nel senso della lunghezza e prelevare, con la lama di un coltello, i semini.
Unire in un pentolino, latte e semi e scaldare il latte senza fare bolire.
Togliere dal fuoco e mettere da parte.
Lavorare, con fruste, lo zucchero, l'uovo intero e i tuorli fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
A parte, lavorare la ricotta sino a renderla cremosa.
Unirla quindi alla crema di uova.
Lavorare tutto con le fruste, aggiungendo mano a mano a filo il latte, ormai freddo.
Versare equamente nelle ciotoline.
Mettere un dito di acqua bollente nella teglia dove faremo cuocere a bagnomaria le ciotole di creme brulée.
Infornare, a forno caldo a 180° e proseguire per circa 45 minuti.
Far riposare in frigorifero.
Prima di servire, cospargere ogni creme brulée con lo zucchero di canna e bruciarlo con la fiamma del cannello.





Je suis optimiste. Vi piacerà!

Ah...dimenticavo... il cannello serve per bruciare lo zucchero...non i grassi! ;-P


Selena





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